Messaggio dal Futuro (2020) sulle nostre spiagge d’inverno

Continuano ad arrivare al nostro Movimento Città Avanti! messaggi da un Futuro migliore, con la solita richiesta di piantar subito semi affinché questa prospettiva si avveri. Oggi riportiamo un messaggio, spedito dal 2020, con alcuni passi del Diario di un certo Anom di Rimini …:

 « … Rimini, 27 dicembre 2020 …  Sono ormai lontani i tempi dei presepi di sabbia  sulle spiagge della Riviera riminese … Anche quest’inverno è infatti tornata la Psam Art; ovvero quella Land Art  che, spostando grandi volumi di sabbia e scavando specchi d’acqua marina sull’arenile, dà vita a molteplici scenari, con luci, suoni ed effetti vari, che vanno da Bellaria a Cattolica. Il Mare, naturalmente, fa la sua parte, riducendo pian piano le opere dell’uomo alla sua forza; facendole così diventare paesaggio vero. Già si dice che la prossima estate i bagnini, per non perder subito memoria di una bella stagione d’arte e dare maggiore identità alla propria concessione, monteranno gli ombrelloni sui resti di queste opere e attorno ai loro laghetti, magari consolidati in piscine … Salvo poi rimetter tutto in discussione, con nuove creazioni, in vista della successiva stagione fredda  … Fredda si fa per dire, perché a monte di tali artistiche barriere, che in parte proteggono gli stabilimenti balneari, i bagnini vanno sempre più organizzando veri e propri “fortini” attrezzati per far fronte alle aggressioni delle basse temperature. Temerari avamposti su di un  Mare che, nella cosiddetta brutta stagione, propone invece stupende  proprie rappresentazioni di calma, potenza e furia.

Ieri, tra una moltitudine di turisti divertiti e ammirati, mi son fatto una passeggiata di non so quanti chilometri tra queste installazioni sulla riva. Poi son tornato alla macchina, che avevo lasciata a Piazzale Boscovich, utilizzando la nuova Metropolitana di Costa che corre sopraelevata a ridosso della spiaggia. Nulla a che fare per fortuna con quella assurdità che un tempo volevano costruire a fianco della Ferrovia. Era ormai sceso il buio, cosi mi son potuto rivedere tutto quanto illuminato. Un eccezionale nuovo spettacolo, anche perché tra le opere si andavano accendendo falò e si cominciava a far musica, a cantare, a ballare, a lanciar razzi … forse anche ispirati dalla sottile Psamate, ninfa della sabbie e dallo spumeggiante suo dio Poseidone …

All’inizio della passeggiata, sulla spiaggia libera, m’ero trovato in mezzo a scoppiettanti vulcani. Una copia, a grande scala,  di quelli che i bambini un tempo  costruivano sulla battigia e facevano fumare bruciando carta di giornale. Forse l’Artista ha voluto così rappresentare una Rimini che, messa da parte la ruota della fortuna, è ora esplosiva di idee per il futuro. Qui, anche uno spazio pronto per la tradizionale fogheraccia d’inizio primavera, che si va sempre più caricando di senso, visto che il fuoco della nostra pacifica rivolta Avanti!sta va regolarmente ravvivato se vogliamo sconfiggere definitivamente l’oscuro Sistema dei Poteri e render sempre più brillanti il Rinascimento civile e la Rigenerazione urbana avviati.

Potrei scrivere a lungo delle opere che poi ho incontrato e del loro senso. Della terrificante  Balena, dalla cui bocca spalancata trapela un flebile lumino, che pare voglia significare come da certe situazioni da incubo si possa sempre uscire e come, volendo, da burattini si possa diventare umani.  O del Gulliver sul quale mi sono arrampicato, assieme ad altri “lillipuziani”, meditando sulle  possibilità dell’uomo di migliorare, evitando magari l’illusione di qualche Utopia artificiale e contando maggiormente sull’innato nostro Spirito vitale. O di una serie di testoni giganti come quelli dell’Isola di Pasqua che, semisepolti nella sabbia, parevano ricordare come l’ipersfruttamento delle risorse possa portare al collasso una Civiltà. E ancora, della splendida Atlantide riemergente dal mare, con i suoi cerchi concentrici alternati di terra e acqua e il suo chiaro significato di come Valori sommersi possano riaffiorare … e via di questo passo …

Ma ci sono opere che, senza volerci per forza trovare un senso, colpiscono per la loro capacità di coinvolgerti … come quella dove enormi cavalloni marini si consolidano sulla spiaggia sballottando una imbarcazione di legno su cui, volendo, per rassicurarti puoi salire …

L’ultima opera che mi piace ricordare pareva, a prima vista, un insieme di morbide dune intrecciate … ma a ben guardare rappresentavano invece le belle forme di due corpi allungati sulla spiaggia in atteggiamento affettuoso … un osanna all’Amore generatore d’ogni Meglio al Mondo …»

 Come seme di questo bel Futuro, abbiamo pensato di completare il Messaggio con le  immagini che MCA!  grazie al suo braccio operativo Marimao sas ha elaborato, sulla base delle descrizioni e suggestioni ricevute, e di trasmettere il tutto alla Stampa,  ai Comuni, al Demanio, alla Dogana, alla Soprintendenza e alle Associazioni di Bagnini e Albergatori interessati.

per Città Avanti! Marino Bonizzato (www.semidicittaavanti.net)  con Marimao sas marimao@marimao.it)

 

 

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